Laureata in Psicologia dell’età evolutiva, si diploma alla Scuola romana dei fumetti. Lavora come storyboard artist nella pubblicità, per il cloud di Telecom Italia. Dal 2013 collabora con il Giffoni film festival e con Roma film academy. Nella collana «Tipitondi» di Tunué ha pubblicato Amina e il vulcano, vincitore del Premio Romics 2015 come miglior esordiente, e Dammi la mano. Nel 2016 esce, sempre per Tunué ma stavolta nella collana Prospero’s Books, Silverwood Lake. Nel 2017 La memoria delle tartarughe marine, un graphic novel che affronta il tema della migrazione, per chi ha amato Terraferma e Fuocoammare. Dal 2019 Simona Binni curerà «Ariel» la nuova collana Tunué, uno spazio dove mettere in comune un sentire declinato al femminile. Dal 2019 è curatrice della collana «Ariel».