Concesion Gioviale, in arte Veronica C. Aguilar, nasce a Roma nel 1981, figlia di un padre operaio e di una madre casalinga e cittadina spagnola, cresce in una famiglia semplice che le insegna i valori della vita, come il rispetto e la condivisione, alla quale tiene in modo particolare. Dopo aver frequentato il liceo Scientifico, frequenta un corso professionale e prende un attestato di diploma di “addetta agli uffici import- export”. Per problemi familiari, è costretta ad abbandonare l’università e viene assunta come responsabile reclami e rimborsi, per una nota società di trasporti. Nel corso degli anni, Concesion coltiva la passione per la scrittura, iniziando a scrivere il suo primo racconto, ispirato a un noto anime Giapponese: Ken Shiro.
La Dottoressa Daniela Zanarini, sua insegnante di lettere, si accorge della sua innata passione per la scrittura e le propone di partecipare a un concorso, ma l’autrice rifiuta pensando di non farcela; sotto consiglio di insegnanti e compagni di classe, alla fine cambia idea, ma senza passare per la correzione della professoressa di Italiano. La Biblioteca comunale Federico Borromeo, con la partecipazione di Stefano Masciarelli, decide di premiarla tra i primi dieci, pubblicando il suo estratto “Lettera al sindaco”, in una raccolta che parla di giovani. La donna continua a scrivere tenendo tutto per se, fin quando una collega di lavoro non la spinge a partecipare a un noto concorso letterario. Concesion vince il concorso. Si rende conto che il contratto editoriale che le propongono è a pagamento e vi rinuncia. Nonostante ciò, continua a scrivere e colleziona la bellezza di diciassette lavori tra racconti brevi e romanzi, oltre ad ampliare la sua collezione di poesie. In seguito, una serie di problemi personali e familiari, la costringono a dedicare sempre meno tempo alla scrittura, fino ad abbandonarla completamente. Anni dopo, un colpo di fortuna e uno social network, le fanno incontrare Valentino Spedicato, suo vecchio compagno di classe delle scuole medie, che la fa avvicinare alla musica, essendo il batterista dei Biancostile, una band di emergenti Capitolini; prima come amica, poi come fan e ancora come autrice, la ragazza riprende in mano il suo sogno, attraverso il loro. Quasi per scherzo, su Facebook inizia a scrivere un capitolo del suo primo e futuro romanzo. Stimolata da Vincenzo Giannone, leader della band, la donna manda il manoscritto a ben quindici editori di cui sei lo selezionano per essere pubblicato. Qui comincia l’avventura con la Sovera edizioni che nel 2012 decide di pubblicare il romanzo “Prendi e Vai”, ispirato proprio alla band. Questo libro porta all'autrice molti risultati, su web si possono trovare recensioni molto positive. È stato portato alla fiera di Francoforte, tradotto in Inglese e ha avuto un notevole successo. Nel 2013 entra e fa parte del team “Nuovi autori nel cuore di Roma” una manifestazione completamente gratuita che promuove artisti emergenti. In veste di addetto ufficio stampa. In contemporanea, viene reclutata da “Anime di Carta”, un’associazione culturale capitanata dalla direttrice artistica Emanuela Petroni, che si occupa di promuovere arte a 360 gradi.
Nel 2014 Concesion ha il ruolo di giuria tecnica nonché inviata speciale della trasmissione radiofonica “Heroes of the night” di Radio Onda libera, la quale promuove musica emergente. Il lavori dell’autrice non finiscono qui. Nel 2013 è anche collaboratrice della rivista “Sulpalco.com” e si occupa di recensioni per artisti emergenti. Tutti gli impegni dell’autrice vengono svolti da lei in maniera gratuita, senza contributi di nessun tipo. Si batte per una causa molto importante, nella cultura emergente Italiana, la vuole tenere qui nel nostro paese il quale, spesso, chiude le porte, ad autori di nicchia. Il 2 aprile 2014 entra a far parte della rosa degli autori di David and Matthaus edizioni. Il 22 settembre 2014 esce il suo secondo romanzo: Stazione d'arrivo (David and Matthaus edizioni). In concomitanza esce anche una raccolta di romanzi brevi: Qui dove camminano gli angeli ( David and Matthaus edizioni) di cui il ricavato andrà devoluto a una Onlus che si occupa della cura per il cancro. Nel 2016, Concesion, decide di riprendere in mano il suo primo lavoro, originalmente intitolato L’Angelo del male. Un fantasy- gotico- psicologico a cui è molto legata. Manca però qualcosa. Ed è ancora una volta un social ad aiutarla. Chiede aiuto a qualcuno per la descrizione delle scene di combattimento e un suo caro amico, Emiliano Guiducci, nonché musicista e cintura nera di arti marziali, si offre per darle una mano. Dalla loro collaborazione nasceranno nuovi personaggi e idee che indurranno Concesion a fare del musicista, il suo co-autore. Qui prende vita il primo capitola de La bilancia dei Mondi divisi, pubblicato sotto pseudonimo di Veronica C. Aguilar. Da subito, il primo libro della saga, ottiene riscontri positivi. Centinaia e centinaia di copie vengono vendute nelle migliori fiere del libro, tra le quali quella di Torino, di cui Concesion è responsabile della Youcanprint.it, piattaforma di auto-pubblicazione che utilizza per la pubblicazione del fantasy. Grande successo e visualizzazioni anche su Wattpad, sempre come Veronica Aguilar, con Ali ai piedi. Il romanzo tratta le vicende di una cantante/ballerina che perde un piede e che dovrà imparare a camminare di nuovo e in un modo completamente diverso. Il romanzo cattura l’attenzione di vari editori e presto sarà rivelato il nome di chi pubblicherà il cartaceo. Nel 2017, sempre tramite Youcanprint.it, l’autrice pubblica una raccolta di prosa e poesia, Tutto quello che volevo dirti, dedicata a una parentesi molto importante della sua vita. Che le ha permesso di crescere, maturare e fare il cambiamento che tanto aspettava: quello interiore e che rende sereni. Nel 2019 esce La strega secondo capitolo de La bilancia dei Mondi divisi. Direttrice artistica del movimento In giro con l’arte. Un movimento artistico che si occupa di arte a 360% e che organizza eventi culturali gratuiti e senza scopo di lucro. Collaboratrice del laboratorio Musa distorta, diretto e coordinato da Emiliano Guiducci e che si muove per far spazio ad artisti di nicchia.