George Bloom, lo scrittore dei romanzi di Tim Specter, è una persona molto schiva e riservata, tanto che nessuno lo incontra di persona da molti anni. Eccetto un tal Marco Nucci, esperto di fantasmi, che si occupa di fare da ponte tra Bloom e la casa editrice, nonché di incontrare i lettori al suo posto. Negli anni, intorno alla figura dello scrittore sono nate le leggende più disparate: addirittura, alcuni sostengono che Bloom sia morto nel 1986, e Nucci comunichi con lui di notte, facendosi dettare i manoscritti. Naturalmente, si tratta di una diceria priva di ogni fondamento.