Willem Dafoe Romics d’Oro della XXV edizione

Willem Dafoe Romics d’Oro della XXV edizione

 

Con più di cento film girati in tutto il mondo, la carriera da star di Willem Dafoe è stata costantemente guidata da una ricerca profonda sulla natura umana e da un forte eclettismo, che l’hanno spinto a passare senza soluzione di continuità  da grandi produzioni hollywoodiane a progetti di cinema indipendente. I registi con i quali ha collaborato costituiscono una piccola enciclopedia del cinema, da Wim Wenders a Werner Hertzog e Wes Anderson, da Martin Scorsese a David Lynch e Kenneth Branagh, da Oliver Stone a Lars von Trier, da David Cronenberg a Abel Ferrara, da Spike Lee a Julian Schnabel, e molti altri.
Quattro nomination agli Oscar, un Orso d’Oro alla carriera a Berlino e premi vinti in tutto il mondo costituiscono i riconoscimenti internazionali a un attore poliedrico, che per la sua capacità di scavare a fondo nella psicologia dei personaggi è passato dai film superomistici, con l’indimenticabile antagonista della trilogia di Spider-man di Sam Raimi (dove interpreta Green Goblin) e il mentore del più recente Aquaman di James Wan, a personaggi raffinati in film corali quali Grand Budapest Hotel e Assassinio sull’Orient Express. Da film d’avventura quali John Wick o horror quali L’Ombra del vampiro alle biografie degli artisti più discussi del proprio tempo, come il Pasolini di Abel Ferrara e il superlativo Vincent Van Gogh di Julian Schnabel. Meno noto in Italia ma perimenti importante in ambito internazionale è il suo ruolo come doppiatore, in film particolarmente amati anche dal pubblico di Romics quali Death Note: il quaderno della Morte e, per l’animazione, Alla ricerca di Nemo e alcune puntate de I Simpsons.